La nostra storia
Nel corso degli anni
1985
Nascita dell’Associazione Fabrizio Viezzer
Costituita il 23 settembre 1985 l’Associazione prende il nome da Fabrizio Viezzer, un ragazzo di Soligo affetto da decalcificazione ossea che, a causa della malattia, morì il 26 dicembre 1977 alla giovanissima età di 13 anni.
2002
2004
Posa della prima pietra per la realizzazione della Comunità Alloggio
2006
Nascita di Sorgente Cooperativa Sociale Onlus
2006
La Comunità Alloggio “Una Casa tra le Case” diviene operativa
2011
Costruzione edificio multiuso, impianto fotovoltaico e sala incontri
Appariva ogni giorno più evidente il bisogno di disporre di un ambiente idoneo, per lo svolgimento e lo sviluppo delle attività di animazione del tempo libero, per incontri e assemblee, per nuove progettualità.
Oltre alla sala, con una capienza fino a 60 posti, è stato ricavato un ufficio per i servizi amministrativi e, nello scantinato, un ampio garage per il ricovero di alcuni mezzi e per il materiale in uso.
È dotato di un impianto fotovoltaico da 10,5 Kw, incentivato.
2015
Una persona anziana di Follina, senza figli, venuta a conoscenza della nostra mission, ha predisposto la donazione alla nostra Associazione della sua casa natale, sita a Pedeguarda.
Si tratta di una normale casa rurale, situata in una zona tranquilla della piccola frazione di Follina, con due piani agibili, dei locali magazzino (dove prima c’erano la cantina e la stalla) e di un granaio al secondo piano. Dispone anche di un’area esterna, utilizzata come cortile ed orto.
Abbiamo provveduto ad alcune manutenzioni (tetto, costruzione di un bagno al piano terra, senza barriere) ed è ora disponibile per brevi soggiorni fino a 7 persone, weekend, scampagnate. Vi è anche la presenza di una piccola fonte di acqua sorgiva, che accompagna il clima di serenità e pace che qui si respira.
2018
Costruzione Gruppi Appartamento
Visto il cammino verso l’autonomia di alcuni ospiti della Comunità alloggio e la richiesta del territorio per offrire una residenzialità leggera a persone con disabilità, si è studiata la soluzione più consona, per offrire questo servizio.
Si sono progettati e realizzati, in sopraelevazione del laboratorio occupazionale, due appartamenti: quello a sud idoneo per 6 persone, mentre l’altro è adeguato a 4 persone.
Gli ambienti sono stati costruiti con materiali ecologici ed ecosostenibili, senza l’impiego di nessun mattone. Hanno in dotazione un impianto fotovoltaico per 20 Kw (per il reparto cottura, per la climatizzazione estiva ed invernale) e pannelli termici per la produzione dell’acqua calda.
2019
Attivazione Gruppi Appartamento
Dapprima quello femminile, con 5 persone (1 posto rimane disponibile), poi quello maschile con quattro uomini, con età dai 23 ai 55 anni.
Le attenzioni oggi prioritarie sono quelle di far procedere il cammino di autonomia di ciascuna persona, prevedendo che in tempi futuri (ravvicinati per qualcuno) possano vivere in una residenza esterna singolarmente o in progetti di cohousing.